Un pap� scrive: nostro figlio, stava andando in auto in montagna, era una sera fredda e piovosa di ottobre quando i fari hanno illuminato un animale che attraversava la strada proprio davanti all’auto. L’urto e’ stato inevitabile, lui ha fermato l’auto e’ sceso a vedere cosa fosse ma sull’asfalto non c’era niente e neanche sui bordi della strada, a questo punto e’ risalito in auto ed e’ ripartito. Il giorno successivo tornando a casa si e’ rifermato esattamente nel punto dove aveva urtato questo animale, sulla strada non c’era niente ma guardando lungo la scarpata ha notato vicino ad un pino questa volpe immobile ma all’apparenza ancora viva. Ci ha telefonato a casa per informarci della cosa, abbiamo quindi telefonato alla forestale, la quale ci ha risposto di lasciare l� l’animale che forse poi sarebbero passati loro (non si sapeva quando….) ed essendo considerati animali nocivi… Lasciarla l� non ci e’ sembrato in quel momento la cosa migliore da fare quindi mio figlio l’ha caricata in macchina con una coperta (in braccio alla ragazza che era con lui) ed e’ arrivato a casa. Quando l’abbiamo vista era sicuramente un po’ stordita ma apparentemente sana, gli abbiamo dato qualche cosa da mangare e da bere notando che aveva gradito. Il giorno successivo e’ stata portata in braccio dal veterinario, suscitando forte stupore da parte delle persone presenti in studio e dello stesso veterinario. Per fortuna il medico ha confermato che non aveva niente di rotto e neanche ferite superficiali. A questo punto dopo il ritorno a casa non sapevamo cosa fare, ovviamente non si puo’ e non si deve tenere in casa una volpe selvatica (anche se era docile come un gatto di casa…. vedi le foto) Abbiamo telefonato a un parco dove tengono per il periodo di riabilitazione animali selvatici, ma sul momento non eravamo convinti della soluzione. Dopo 2 giorni in tavernetta e qualche danno subito, abbiamo notato che la sua indole selvatica stava riprendendo il sopravvento per cui unita al fatto che ci sembrava ormai in buona salute abbiamo deciso di riportarla nella zona dove era stata trovata. Quindi trovato un trasportino per gatti abbiamo intrapreso il viaggio, arrivati in zona, abbiamo risalito un tratto di strada non asfaltata, ovviamente lontano dalla strada statale, e qui e’ stata liberata dopo i 3 giorni passati con l’uomo……chissa’ cosa avra’ imparato da questa esperienza, noi sicuramente tanto. Questa e’ la breve storia di “volpe”.