Che amici ho?!

l’altra sera ho ricevuto questa mail con testo lungo,da Valter della Cincia, mi chiedeva se mi piaceva…
mentre la leggevo, pensavo a quanto era perfetta..
a chi mai l’avrà scritta, poi alla fine ho visto la sua firma. 
e mi sono detta ma che amici ho!
forse è il periodo della riscossa degli uomini?

Se apri gli occhi…

Se non ti giri dall’altra parte, se non chiudi la porta…
Se guardi, ma davvero, con gli occhi e con il cuore…
Se ascolti…
Se trovi la forza di uccidere il bastardo che e’ in te, che e’ in ognuno di noi… quel bastardo che ti dice di farti i cazzi tuoi, di goderti di vita e di fottertene di tutto…

Se trovi in te la forza di mandarlo all’inferno, allora e solo allora vedrai il mondo per quello che e’. Sentirai sulla tua gola la lama del coltello, tuo il sangue versato sul lurido pavimento di un macello; sentirai nel tuo corpo i veleni che uccidono migliai di innocenti nei laboratori. Sentirai i pungoli e le fruste, patirai il freddo e la solitudine che altri patiscono per il piu’ stupido dei divertimenti. Sentirai le bastonate che uccidono barbaramente i tuoi figli e tuo sara’ l’urlo disperato della madre che si perde tra i ghiacci. Sara’ tuo il cuore che batte impazzito braccato dai cani fino a che una pallottola lo squacera’.

Soffrirai, soffrirai tremendamente e vorresti chiudere gli occhi e svegliarti dall’incubo. Ma non potrai. Se sei un essere umano ed hai un cuore non potrai mai piu’.

Allora piangerai, ma presto capirai che piangere non serve e non basta; che e’ troppo facile e che non alleviera’ la tua disperazione ne’ salvera’ mai una sola vita.

Capirai di essere in guerra: una guerra terribile e sommamente vigliacca che dura da migliaia di anni. E sceglierai da che parte stare. Lavorerai, ti sfiancherai, ci metterai tutto te stesso, tutte le tue forze e la tua intelligenza per lottare, per salvarne quanti piu’ possibile, per far capire agli altri quello che tu ormai hai capito.

Sbaglierai, subirai sconfitte, ne vedrai tanti, troppi cadere, e pregherai, e le mani sporche di terra non asciugheranno le tue lacrime. Ti sentirai impotente e incapace, ti dirai mille volte che non ce la farai mai…

Ma andrai avanti lo stesso, non mollerai. perche’ ormai sei un uomo.

Dopo la pioggia, tra l’erba bagnata quella piccola lumachina che porta a spasso il suo fragile guscio non dovra’ temere il tuo passo prepotente. E ne sarai felice. Felice di essere dalla parte della giustizia, del rispetto, della vita.

valter
http://www.lacincia.it/index.php

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