LIBERATO!!Il cane rinchiuso nello spigolo in cascina da anni… in canile da 27 mesi, dopo aver provato farlo uscire per 7 mesi, dopo avere cominciato a strisciare fuori, a fidarsi prima dei cani, poi di noi, dopo cominciare a “vivere “quasi da cane di canile qualunque, mancava la cosa più bella, una famiglia tutta per lui! Famiglia pronta e consapevole del lungo lavoro da fare, che non si può togliere guinzaglio per ora nemmeno in casa, famiglia che rispetterà i suoi tempi, che godrà di ogni piccolo passo verso la serenità. Ora sono quasi 15 giorni che è stato liberato, la cosa più bella accaduta secondo me, è che ieri notte è salito al piano di sopra ad osservarli in camera, quasi a cercarli, se erano reali o un sogno… mi ha molto commossa questa cosa. Lui che per una vita è stato privato di qualunque contatto e stava immobile, è commovente. Forza Free Free è arrivato finalmente il tuo momento, ci sono voluti anni ma ora hai amore vero per sempre, libertà e comprensione, ora hai tutto..
GRAZIE GRAZIE GRAZIE! (Ps da vedere le foto della sequenza dei 27 mesi di percorso in canile., grazie ai volontari meravigliosi!)
Dopo un anno e mezzo con i volontari veri…non virtuali, quelli che vanno in canile, quelli che stanno un ‘ora in gabbia, se il cane ha paura ad uscire stanno dentro loro… Free free non potevi nemmeno guardarlo era terrorizzato.. ed ora va al ruscello con i volontari. Il suo compagno di cella, è stato più fortunato liberato da un signore con il cuore buono ed a casa sua piano piano si è dedicato a lui, è uscito dal canile 6 mesi fa. Cerchiamo un altro cuore buono per aiutare questo cagnolino, guardate come ha vissuto per anni.. LIBERIAMOLO!
II appello – Che pena e che strazio, il più difficile a fidarsi il più terrorizzato è ancora lui, ora dopo tanti mesi con tanta fatica comincia ad uscire per qualche metro.. che torture che possono inventarsi gli “umani” quanta sofferenza deve avere avuto questo povero cane.. Che tristezza, per persone speciali, ne basta una.. aiutiamolo!
I appello- Vicino a Torino. Questo povero cagnolino era in “punizione” così ci è stato detto, ora l’abbiamo liberato.. ed è finito in gabbia da noi.. sguardo spento, una pena incredibile, per prenderlo ho dovuto scavalcare.. dunque rispetteremo i suoi tempi, intanto speriamo che cominci a cambiare lo sguardo. Adozione del cuore grande.. come tutti quelli che arrivano a questo sito..