TESTIMONIANZA
A chi ama gli animali, a chi si vuole bene.
E' tanto che voglio condividere la mia esperienza e in tempo di
Grande Fratello dove tutti siamo curiosi di guardare in quella finestra
aperta sulla casa e su tante finzioni, voglio raccontare un pezzettino
vero della mia (decisamente non famosa) vita, ma sicuramente vera
e permetterò a chi fa piacere di guardarci dentro al solo scopo di
far arrivare le emozioni della mia esperienza.
Tutto comincia alla fine del novembre 2007, sono sola, una grande tragedia
mi ha rivoltata la vita come un calzino. Per lavoro sono
molto impegnata ma ho anche un giardino recintato e voglia di allargare
la mia famiglia (ho un'adorabile figlia ma non vive con me e Tigre una bella gattona), decido
di prendere un cane, di sicuro doveva essere di taglia piccola e
di sicuro doveva essere preso dal canile.Voglio fare presente che
non avevo necessità di compagnia per sicurezza , ma semplicemente
volevo un cane e il piacere di toglierlo da una gabbia.
Telefono alla mia amica Ele e sapendo la sua esperienza nei canili
chiedo consiglio, mi è sembrato di accendere una lampadina, la
felicità al solo pensiero che forse un cane sarebbe stato liberato si
percepiva chiaramente, come sempre super, Ele mi chiede se volevo
un cane anche non giovanissimo….Hops…a questa domanda non
ero preparata, riuscii solo a dire che forse aveva poca importanza, e
che volevo liberarne uno, come poi ho imparato a dire sentendo Ele.
Nel tempo di ventiquattro ore, Ele mi propone attraverso e mail la foto
di un cane, il viso dolcissimo, ma devo ammettere che non è stato
amore a prima vista, io volevo un cane peloso,occhi rotondi e di taglia
piccola, Dodo il cane nella foto era di mezza taglia (più alta che bassa)
pelo tipo colly, marrone con chiazze bianche. Decido comunque di
andare domenica al canile, di conoscerlo e di vederne anche altri.
Quella domenica di dicembre era anche il mio compleanno, fu
un giorno fortunato, semplicemente Ele mi dice "sai ieri mentre lo portavo a
fare un giro gli ho bisbigliato in un orecchio che forse lo avremmo liberato"
Ho conosciuto Dodo,6 anni dolce dolcissimo ma non era piccolo e peloso,
so che non è mai stato libero e gli erano state fatte delle promesse da Ele
e decido…. Lo porto a casa.
Arrivato a casa, sembrava tranquillo, entrava subito in casa, non prima di
imparare a fare le scale (crocchette di premio ad ogni scalino) sembrava
tutto andare benissimo ma Ele mi avverte che devono passare almeno due
giorni di ambientamento sia per me che pèr lui. Era vero, già da quella sera,
se era in casa non riuscivo a farlo uscire, aveva paura, e se era fuori dovevo
farlo entrare offrendogli del cibo, ma era molto timoroso. In casa poi non si allontanava
da vicino al tavolo e sembrava infelice. Telefonai a Ele preoccupata, non volevo
un cane infelice e mi ricordò la regola delle 48 ore di adattamento.
Tranquillizzata, semplicemente accettai i suoi tempi che gli
occorrevano ad adattarsi alla nuova situazione e decisamente le cose migliorarono.
Riusciva ad entrare in casa con meno titubanza, e pur non sentendolo mai abbaiare,
una sera rientrando dal lavoro sento la sua voce,era di felicità per il mio ritorno
perché da allora abbaia solo in questa occasione.
Vi ho già scritto che io allora avevo anche un gatto, che non abituato ai cani
ha fatto un po’ di capricci, fortunatamente Dodo lo ignorava e nel giro di pochi giorni
la gatta è tornata alle sue abitudini e piuttosto stupita di non fare colpo su Dodo
si sdraiava per terra vicino a lui sperando che si avvicinasse per dargli almeno
qualche zampata, Dodo semplicemente mi guardava mugugnava un po’ come
dire " e adesso che faccio? Ho capito che è carogna …io non mi avvicino…"
Nel giro di due settimane la gatta si è anche Lei innamorata di Dodo e di sera
ora c'è il rito di strusciarsi contro Dodo e di leccargli il pelo, se guardo Dodo
si alza e si allontana sembra dire "io sono solo tuo". Non dovrebbe esserci
bisogno di ricordare che Dodo nel frattempo ha fatto innamorare me, mia figlia
e tutti quanti lo conoscono. Ora di giorno, quando lavoro sta in giardino, ma se sono
a casa non solo mi segue come un ombra ma con quegli occhioni non smette mai
di comunicarmi quanto mi adora ed è decisamente diverso il mio ritorno a casa.
A giugno di quest'anno è entrata nella famiglia Bianca, una bellissima gattina che ora
mentre sto scrivendo boicotta la mia compagnia per dormire abbracciata a Dodo.
Ho preso un cane di 6 anni al canile, pensavo come già detto di fare un buona
cosa per il cane, ora penso che questo cane faccia tante buone cose per me,
e non solo, perfino i cani che passano nella strada non abbaiano più a quel cane
troppo dolce che scodinzola nonostante la loro prima arroganza.
Ringrazio Ele di avermi fatto conoscere Dodo e un mondo di cani che nonostante
non giovanissimi si adattano benissimo alla nuova casa se liberati , occorre solo poco tempo e
tanto amore,
Non sono convinta, sono sicura che se vogliamo cambiare il mondo dobbiamo cominciare
da piccoli gesti, gradualmente , darci il tempo di abituarsi ai cambiamenti che ci permettiamo
di fare per non scoraggiarsi alla prima difficoltà.